venerdì 6 luglio 2012

You see me crying, fu un casino

Apprendo che registrare "You see me crying" 37 anni fa si rivelò un gran casino. Una ballata troppo complessa e folle, anche se oggi all'orecchio scorre via. Dal vivo, un'eccezione per gli Aerosmith.

Vorrà pur dire qualcosa se piangere o - peggio ancora - vedersi (o lasciarsi vedere, terza opzione) piangere è così difficile. Come riconoscere di essere ardui da capire. Come emettere quel sospiro finale che libera Steven Tyler da ulteriori angosce, prima di consegnarsi agli accordi risolutori.

E' meglio suonare. E' meglio raccontarsela per iscritto, dove le lacrime non hanno sapore.

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