mercoledì 8 agosto 2012

Easy, Keith

Quella chitarra malandrina. E quel gran bordello, diciamolo, dove il rock sembrava il regno degli angioletti, rispetto al country.

Che stordimento, Nashville.

I'm easy, ripeteva Keith Carradine, portandosi a casa facilmente pure un Oscar. Oggi splendido super sessantenne. Chissà se lui ha voglia di andare ancora a Memphis. Io sì, confesso.

Nessun commento:

Posta un commento