venerdì 3 agosto 2012

Metallo perso

Ho affrontato una dura battaglia: quella dei 500 album a caccia della cover, su Rolling Stone.

Ho cercato disperatamente di essere intellettuale, saggia, persino spocchiosa. Mi sono intestardita sui Led Zeppelin, pigiando selvaggiamente un loro album e ignorando quasi gli avversari. Poi è arrivato "Strange days" dei Doors e ho ceduto, perché obiettivamente è il mio pane, anche con le dita sulla tastiera.

Ero felice. Anche il mio amiKo che ancora non mi ha perdonato per aver votato Gloria sul fronte italiano, doveva essere fiero di me.

Poi è successo. Destroyer dei Kiss. Ho fissato imbambolata. La straziante storia di Detroit rock city. Beth sta piangendo ed è solo l'inizio? Tu guardi le mie dita sulla chitarra e hai grandi aspettative. Dobbiamo urlare urlare, Shout it loud.

Il dito è partito per gli affari suoi, giuro.

Sono un caso perso. Metallo puro. Talvolta con maschera.


Ps Fermata a 100. Non so se avrò la forza di proseguire.

Nessun commento:

Posta un commento