Eh vai, in Scozia si stappano le bottiglie e la discussione con l'amico di Dundee ha portato bene! Andy Murray ce l'ha fatta e si è scrollato di dosso l'immagine di perdente, l'oro olimpico è suo.
Certo, si è dovuto ingoiare l'inno britannico, ma che ce frega che ce importa. Alla seconda birra suono io perfettamente quello scozzese con tanto di cornamusa.
Un pensierino noioso però mi sfiora. Ma c'è davvero lo zampino di Lendl in tutto questo? No, perché io perdono, ma non dimentico, dai tempi di McEnroe. Facciamo così, Ivan: brindo, nel caso,ma non ti dico grazie ok?
Forza Scozia.
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