lunedì 5 agosto 2013

Braveheart, libertà tradita

L'adorabile @scotiaheritage mi ricorda che oggi, più di 700 anni fa, William Wallace veniva imprigionato dagli inglesi. Naturalmente, su tradimento.

Naturalmente perché è nella storia della Scozia, del mondo e di ogni tempo che i figli migliori cadano così, passati al nemico da chi dovrebbe o potrebbe sostenerli. E Braveheart non fa eccezione.

Oggi gli dedico un post, perché l'ho fatto finire tra le righe del mio libro, questo cuore impavido, non certo perché in lui non credessi. Piuttosto, di riflettori ne aveva già tanti, e sulla nostra strada volevamo incontrare i tanti che erano stati dimenticati.

Tuttavia, è una grande figura, un grande uomo. Che va ricordato perché ci può spronare a ciò che conta, veramente, più importante della stessa vita: la libertà per sé e per gli altri. Braveheart, alle parole ha preferito ai fatti. Forse non è stato premiato e hanno pensato con soddisfazione di averlo liquidato.

Nessuno, però, può cancellare l'esempio; anzi è proprio così che lo rendono più forte. Fermatevi a ricordare questo uomo, con brutalità strappato alla sua vita, e tutti quelli che silenziosamente incontrarono e incontrano la stessa fine.

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