Sono le otto e tutto è ancora incerto come l'eco di un richiamo; non sai ancora se tu sia rimasta legata a un sogno.
Ma finalmente stenta il traffico a entrare invadente nella tua finestra; anche la brezza non ha voglia di giocare. Persino i cani, sbadigliano invece di abbaiare. E io sono tentata di prenderla comoda.
Come fosse un sabato d'agosto. Come fosse estate davvero.
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