L'ultima volta ci saremo andati quarant'anni fa, quasi. E lui non se n'è andato molto più tardi.
Eppure la targa del vecchio dottore è sempre lì, lucida sulla porta fiera. O dovrei dire, la vecchia targa del dottore.
Qualcuno veglia, con il suo amore discreto, e quando passo davanti è come se potessi spingere quell'uscio ed entrare da lui. Spiegargli un problema, con la paura e l'ingenuità di una bimba, e uscirne con un sorriso e una caramella.
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