Quando si abbassano le luci, quando dovremmo anche abbassare i pensieri e riposare, me ne sfugge sempre uno.
Cammina per conto suo, va a trovare persone care, credo che si avventuri persino su strade con sconosciuti. Si pone un perché, fruga tra i quando e non si ferma facilmente.
Quando torna, e lo afferro, sento che un altro si è già messo in strada. E questa è la notte, in fondo, io che sto cercando ancora.
Notte e sto cercando ancora.
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