Ma una scarica rock, quella la sentirei volentieri, più forte della stanchezza.
Allora accendo la musica e sorrido un po' pensando ai nostri trascorsi, Mr. Dickinson.
Alla tesina della maturità, plasmata su una tua canzone. Agli assaggi incavolati mentre fingevo di crescere. Al concerto di due anni fa, con i tappi di un'azienda tessile in tasca, perché avevo un orecchio in crisi.
Buon compleanno in ritardo , Mr Dickinson. Gli anni migliori, sono quelli in cui si cambia la cifra davanti. Come uno scatto d'anzianità, che fa guadagnare in idee.
Notte e Mr Dickinson.
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