C’è una scena che non esiste nel film, come non esiste
questo bambino. In Via col vento – il libro – Rossella ha in realtà tre figli,
uno da ogni marito. Il primo è il timidissimo Wade, figlio dell’ancora più
timido marito e fratello di Melania.
Non c’è un gran feeling tra madre e figlio, la nostra eroina
è fatta così.
Eppure quando arrivano gli yankees, succede un piccolo
miracolo. Rossella vede portar via tutto, persino i gioielli della madre, o il
suo ditale che la spezza in due senza che lei voglia farlo capire. Ma si oppone
con slancio di leonessa, quando i soldati portano via la spada del nonno di
Wade, e il bambino grida “mia”.
Non questo, urla lei. E dentro di sé dice: è il vanto del
mio bambino. Blocca i soldati, come non ha saputo o voluto fare sul resto.
Una mamma che talvolta ci sembra così snaturata nel libro,
ma una mamma. E lo dimostra quando si trasforma in una leonessa per una spada.
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