lunedì 5 agosto 2013

Della consolazione della scherma

Perdonami, Boezio, ma non è meravigliosa? Più fedele della fortuna, saggia inseguitrice della filosofia. L'anno scorso la scherma mi ha ricaricata moltissimo e ho deciso di esserle fedele, nella mia ignoranza. Di amarla, se non riesco a capirla. Di sostenerla come posso.

Perché è uno sport antico che colpisce per far risollevare. Perché parla e agisce di lealtà e perché tira fuori il meglio del mio Paese.

I Mondiali sono da gustare, con lo stesso orgoglio delle Olimpiadi. E con la medesima gratitudine.

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