Da perenne bambina, non so rassegnarmi alla fine delle feste. Sono felice di ogni ritardo nel levarne i segni e frugo nell'aria a caccia di un'orma.
Poi penso che tra pochi giorni arriverà una super festa, quella che attendo appena dopo il Natale. Sì, ma poi passa, mi avvisa la vocina noiosa. È vero, ma quindi ci sarà Carnevale, che non mi fa impazzire, ma non voglio compiere discriminazioni. E poi c'è un prezioso anniversario, Pasqua, la raffica di compleanni familiari e ancora...
Chiudo la vocina dentro un armadio, perché non mi infastidisca più.
C'è sempre una festa, a tenere aperto il cuore.
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