Il cielo sa come la giornata già si lasci respirare in modo differente. L'alba della Gioeubia, quella in cui mi disferò di tutto ciò che mi frena.
Dei timori. Delle parole che ho pronunciato e qualcuno ha finto soltanto di ascoltare. Delle lusinghe. Delle manovre orchestrate da chi non sa tenere neanche la bacchetta della sua vita in mano.
Faville, scintille,frammenti fumanti.
È l'alba della Gioeubia (da noi non si chiama Giubiana, abbiamo un linguaggio segreto) e io conto i minuti per ricominciare.
Nessun commento:
Posta un commento