Finalmente il parco è tutto nostro, no anzi: siamo noi ad appartenere a lui. Il cielo si apre, perdendo timidezza, e le nuvole si sciolgono.
Poi, si alza il vento. Quasi per caso, sono le foglie ad annunciare il suo ritorno. Restiamo immobili, perché danziamo già. Tutto si muove a un suo cenno, persino i nostri pensieri.
Eppure, mai abbiamo provato un tale senso di libertà.
Notte in balia del vento, eppure così liberi.
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