È che il fin troppo bravo ragazzo - per usare un'immagine a me purtroppo cara - nello star system mi sembra una boccata d'ossigeno. Di aria fresca.
Lui è sempre stato un supporter appassionato e non la penso alla stessa maniera in ogni occasione.
Ma oggi, in questo veleno virtuale e virale, vedo la differenza rispetto a tanti altri.
Non ha bisogno di dare del maiale ai candidati, neanche quelli che trova insopportabili. Preferisce lavorare a favore di chi ritiene degno e capace di governare il Paese. Magari fa così anche perché convinto di chi sostiene...
Sono certa che si preoccupi del popolo palestinese. Ma non gli viene in mente di boicottare il popolo israeliano, con proclami o reunion sbandierate.
La musica è la musica, libera e creata per far star bene.
L'impegno politico percorre un'altra strada, ma non conduce a una meta diversa.
Potrei citare l'impegno di Jon per i poveri o altro ancora. Ma per quanto lodevole, in questo incivile mondo oggi gli sono grata per qualcos'altro, più prezioso ancora.
Si chiama rispetto. Ed essere per, mai contro.
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