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C'è il film dei Kiss. Liquidata la cosa in questo modo, ormai 36 anni fa, vedo i miei pazienti papà e mamma restare nel cinema cassanese buio e solo con uno spettatore, anzi due: perché era accompagnato da un cane. Le battute vengono risparmiate.
Però c'era un'altra faccenda, che avrei scoperto più tardi. I Kiss mica erano musicisti, erano supereroi. Roba da fumetto, certo, ma sapete quanto sono preziosi i fumetti. Quanto ci hanno riparato, coccolato, spronato, convinto che l'umanità potesse essere salvata, persino da se stessa.
Oggi ci sono musicisti impegnati, alcuni con successo. Altri più che altro a parlare, sentenziare, dividere, costruire muri mentre criticano muri. E' tutto così distante o sono opportunamente invecchiata.
Ma facciamo come se ci fossero ancora i supereroi. E potessero persino suonare.
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