Con le idee felicemente attorcigliate, torno sotto il cielo scuro e scorgo la luna. In mezzo a nuvole birbanti, sì ostenta piacevolmente la propria confusione.
E io la prendo in giro, dicendole: se sei confusa tu, che viaggi di secoli in secolo, figurati Malu che non ha ancora capito se sia atterrata qui.
Così sprofondo nei sogni felici, forse persino fiera della mia incoscienza.
Notte e se sei confusa tu.
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