Un giorno che non puoi lasciar scivolare via, che è entrato con le sue voci, i suoi sguardi, persino le cifre di solito così glaciali, le riflessioni.
Andare oltre, ci siamo detti mentre pensavamo a questo momento di confronto con il Decanato e il cammino che abbiamo intrapreso come commissione Vita sociale e cultura. Oltre i confini, l'emergenza, l'emotività. Tante riflessioni e storie si sono intrecciate e sono grata a ciascuno. L'orgoglio, la paura, l'amore, la testardaggine che ne viene nutrita, la partenza, la voglia di restare e di tornare… Quanto scorre in una giornata piovosa eppure con un sole suo.
Colgo come un fiore, senza staccarlo dal giardino profumato di oggi, la bella idea delle prof e delle ragazze del Verri, quando due giovani leggono ciascuna la storia dell'altra per "Un passo indietro". Si scambiano non un racconto, ma le vite.
Scambiarsi le vite, con le proprie sofferenze e le benedizioni, inciampando, aggrappandosi a un gommone, sentendo che la terra è vicina anche quando è lontana. Si ricomincia sempre e in ogni luogo, anche quello che chiamiamo casa.
Notte e scambiarsi le vite.
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