Riesci a organizzarti oltre il limite umano e tempestivamente ti avvicini al luogo dove hai un incontro. Ti stai già complimentando con te stessa, quando noti una coda sospetta.
Scopri presto che la via di cui ti annunciavano la chiusura e per fortuna non metteva in crisi il tuo tragitto del giorno prima come avevi temuto, è questa qui davanti ai tuoi occhi. Non ti muovi se cinque metri ogni minuto.
E ti indigni perché pensi a tutto ciò che hai fatto per arrivare là in tempo. Ora sei lì bloccata e ti senti molto stupida, soprattutto per le energie buttate nella corsa.
Avevo una tale fretta, ora mi fermo. Vorrei cambiare la formulazione, perché da questi ostacoli mi piace prendere il meglio.
Ma perché avevo tanta fretta? E voglio vedere la bellezza di ciò che mi sta attorno? O meglio ancora, di ciò che ho dentro?
Notte e se hai tanta fretta, ti fermi.
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