Ho pensato spesso che libertà fosse poter urlare, alzare il volume o fissare in silenzio. Che fosse mandare al diavolo, infilarsi un paio di tacchi oppure gettarli e camminare scalzi.
Forse è tutto questo, forse nulla.
Ma stasera mi piace accarezzare una forma di libertà preferita: non fingere. Mi fa sognare e mi tiene sveglia, magicamente.
Notte e la libertà di non fingere.
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