giovedì 29 dicembre 2016

Aspetto il profumo della torta

Tra le carezze dei ricordi, sento come una puntura. Pochi giorni fa, sulle note di George Michael, rivivevo la mia estate tedesca.

Poi apprendo che la mia padrona di casa si è congedata. Nessuno scriverà di lei, del suo sorriso accogliente. Ma se chiudo gli occhi, sento un profumo.

È quello della torta che ogni mattina, prima di andare al lavoro, preparava.

Mi manca quel profumo e lo aspetto. Il giorno senza ore, in cui non passerà più.

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