mercoledì 28 dicembre 2016

Never end your rock days, Lemmy

Tutto iniziò l'anno scorso. The beginning on this day last year.

Eppure era cominciato ancora prima, lo so bene. Musica e silenzio, vita e morte, incontri e addii. L'anno scorso se ne andava Lemmy e dava il calcio di inizio a quello che abbiamo poi definito dodici mesi di scomparse pesanti per la nostra esistenza e le sue colonne sonore.

Lemmy è corso avanti qualche giorno prima, come a preparare meglio le cose. A prendersi il suo tempo. Il suo funerale, in diretta online, l'unico a cui abbia saputo ridere. Perché Lemmy era così, più forte della sua musica. Non un modello di vita, eppure più sano di tanti altri imbellettati ed eleganti di vuoto.

Quando Lemmy se ne andò proprio un anno fa, ho temuto che i giorni del rock fossero finiti, come quelli da ballo decretati da Jim Morrison.

E' successo proprio così, ma allo stesso modo ho scoperto una bizzarra magia: che non finiscono mai.

Never end your rock days, Lemmy.

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