Lo stadio è come la casa, mi si scioglie presto il cuore. Inseguo anch'io la palla, mentre ci aggiorniamo sulle novità dei nostri familiari.
Che bello che il Luca venga lì a condividere la ripresa, che Wilma mi riservi sempre il posto speciale, che spunti il viso solare della Pamy, e tanti altri incontri.
Ma il meglio è il nostro mister. Il Baffo che oggi non è rimasto ai popolari scoperti ma è dimasto tra noi ai coperti, aggrappato alla balaustra per gridare le istruzioni precise in campo. Bonfanti, sali! Dario, mancano 5 minuti. Arriva anche un richiamo ufficiale a un avversario un po' troppo teatrale nel crollare a terra: resta lì che domani raccolgono l'umido!
Il mio mister è diverso. E gli voglio bene.
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