Bianca, solo bianca non può essere. Allora la curiosità di un acero mi appaga: lo guardo sciogliere la sua rossa chioma e intingerla nella neve.
Va già meglio... Eppure non è finita. Il vento sospinge altri sguardi di alberi, e aghi di pino si conficcano con morbidezza. Foglie gialle li rincorrono, tirando i capelli a ciuffi testardi di erba.
Più veloce di un pittore, il tempo ha preparato la copertina invernale.
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