Perdonami se non ti ho mai portato al mare, se ti consegno alla terra, se ho la testa persa nel cielo che non mi appartiene.
Perdonami se i miei piedi sprofondano nel muschio, e non nelle onde che desideravi. Se l'acqua mi ha sempre saputo incutere tumore.
Perdonami le sgridate, le carezze a sorpresa che ti spaventavano, o se ho sempre pensato che andava tutto bene.
Facciamo così, andiamo al mare. Chiudiamo gli occhi, e siamo già lì. L'aria è irresistibile e anche tu esiti, a caccia di un soffio più dolce dell'acqua.
E dolce notte a te.
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