Adesso metto da parte Arguta e penso alla Calabria, terra meravigliosa che vorrei scoprire. Una ferita anche lì, e speriamo che non se ne creino altre. Prego per quell'anima portata via e per tutti quelli che soffrono in queste ore di tribolazione.
Che terra folle la nostra, quasi quanto noi. Siamo al sicuro solo se siamo tutti vicini.
Nessun commento:
Posta un commento