sabato 29 dicembre 2012

A sciua Strafuttenza

Una delle poesie che preferisco di Angelo Bottigelli è addiu ricunuscenza, anche perché vedo che era arrivata in tempi non sospetti, 60 anni fa per la precisione, un'altra che si spacciava per signora: a sciua Strafuttenza.

A lei si inchina il nostro mondo oggi, spiega il mio prozio (che differenza a volte i suoi versi, trasformati in scudisciate, rispetto a quando dipinge). Un povero mondo che - precisa - al var no'un fasoeu.

Il fagiolo oggi s'è pure rinsecchito, ma non ci abbattiamo. Se siamo indecisi a un bivio, sono persuasa che nel dubbio sia meglio scegliere la riconoscenza. La Strafuttenza su quel trono sta bene anche da sola, e da sola resterà.


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