La insegue, per avere ciò che non voleva affatto. La rincorre per consegnarsi, veramente o per scherzo.
Sono trascorsi anni e lei ci ride su, senza amarezza. Gli ricorda come lui abbia buttato a mare ogni occasione. Adesso, a lei non importa più e a fianco ha un uomo generoso e solido. Non era fatta per rincorrere farfalle. Solo per un attimo osserva questa farfalla impazzita, che inverte le regole e la insegue.
Il sole che l'ha abbagliato, si chiama "ciò che ho perduto". Ha un sapore immenso e irresistibile.
Arguta e io scrutiamo questa scena, per interrogarci sulla follia umana. Sperando che non sia un virus in tutti noi.
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