Lo shabbat non si spegne per l'odio, ma la sinagoga fermata dall'odio sterile dell'umanità (molta di più di quattro o quattromila terroristi, che lo ammettiamo o no) rafforza in me la tristezza.
Mi consolo così. Lo shabbat ha una luce che si accende nei cuori, e nessuno può oscurare.
Ma inconsolabile è la bambina nigeriana trasformata in kamikaze. Penso che nulla possa peggiorare una notizia simile. Invece, incredibilmente in me esiste un aspetto.
I titoli, che sono poi specchi dei nostri discorsi: bambina si fa esplodere. No, i bambini non si fanno esplodere. I bambini SONO COSTRETTI a farsi esplodere. E vale la pena dirlo, gridarlo, piangere, incavolarsi.
Notte senza una bimba vittima di tutti noi che della Nigeria ci disinteressiamo. Ma con lo shabbat, che nessuno può spegnere, unica consolazione.
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