venerdì 13 febbraio 2015

Gli angeli non mettono cartelli

Nelle smancerie croniche in piazze reali e virtuali, tu non sei.

Scopro quasi per caso che quando era stata annunciata la grande nevicata e davvero cominciarono a cadere i fiocchi, tu hai avuto un pensiero ricorrente: per me, in viaggio. E hai pregato.

Ora, l'hai confessato a una persona me cara, come se la preoccupazione gravasse ancora sul tuo cuore. Non posti, non gridi, riusciamo anche a vederci poco e vorrei essere più vicina per donarti il mio sorriso.

Gli angeli sono fatti così, non hanno bisogno di cartelli su pubblica via. E ormai i cartelli mi incutono quasi timore, perché mi hanno fregata assai: smack e coltellate, abbracci e critiche appena volti l'angolo, tesoro e feriscono i tuoi cari.

Mi rincuorano gli angeli come te, che si affacciano alla finestra e affidano una preghiera ad angeli ancora più lievi.

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