Stai pensando, stai pregando, cercando di salutare per l'ultima volta un mito, che è stato anche un marito, un padre, un capofamiglia sorridente ed esemplare.
Come se si potesse, come se ci fosse una minima chance di riuscirci: congedarsi, davvero, non si può. Non si deve.
Poi, nel pomeriggio gelido arriva un altro mito, che entra e offre il suo sguardo all'amico, al mito di uguali colori. E non c'è più niente che si possa dire, di fronte all'intensità di questo momento.
Nonno, voglio tornare alla tua Pro Patria di allora. Voglio tornare da te.
Lo chiamavano calcio, era vita. Lo è ancora, per chi ci crede.
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