Uso le parole che voglio io. E rigetto quelle che mi procurano dolore, nausea o ira quasi funesta.
Tifosi distruggono... Si chiamano teppisti.
Inaccettabile... Ma è già passato sulle vostre teste, questo non è retroattivo come le norme che vi piacciono di più.
Poi penso, scrivete ciò che volete, tutti: come posso fare io, sperando di non far troppo soffrire.
Notte e cos'è una parola.
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