giovedì 19 novembre 2020

Poveri sotto la luce


Una manciata di istanti di pura luce, ora anni luce distanti mi sembrano. Noi che corriamo al cospetto dell’Albero illuminato. No, non è un trono, è il luogo caldo e accogliente che ci era mancato in questi mesi, è il tepore di una promessa. 


Poi, a pochi metri ci attendevano  sguardi sofferenti, la scoperta che quel viale, in realtà, era già diventato buio, perché qualcuno che vi apparteneva in modo indissolubile se n’era andato.

 

Questa mattina ci è parso stupefacente che l’albero fosse ancora illuminato. Perché noi siamo poveri, sotto la luce, ma lei resiste, tenue o abbagliante ci accompagna anche nel tratto più oscuro.

 

Nessun commento:

Posta un commento