martedì 16 ottobre 2012

Danny per sempre (con un solo ma)

Il mio collega della gufata-scienza e io avevamo altro materiale da elaborare. Ci stavamo interrogando, lagnando di Montolivo bravo ma non abbastanza, quando -la terza volta che lo nominiamo -segna.

Eccitati, pensiamo al prossimo da nominare per ottenere il raddoppio. Ma colui che non ha bisogno di essere nominato, zac, fa gol. Tentiamo con il terzo, io dico supermario, lui dice no,un difensore, perché se no è troppo facile. Fatto sta che ho ragione io, ecco.

Torno al numero due. Danny per sempre. Che gioia quando lo vedo equilibrato e segnante. La manica della sua mitica maglia giallorossa tenta ancora di spuntare dall'armadio.

Danny per sempre, so che per qualche amico romanista il ragionamento implica un ma. Zeman, presumo.

No, non l'attacco. Primo perché il mister va rispettato... Almeno per metà campionato. Secondo, perché adesso tanti sono scesi dal suo carro e io ci sto da Dio.

Nessun commento:

Posta un commento