domenica 14 ottobre 2012

Il sospetto e il perché

Vogliamo parlare di quando una parola stupenda come perché diventa un incubo? Sono quelle creature eternamente sospettose, o semplicemente, rompi a rovinartene il piacere. E a farti interrogare su quante volte la usi a sproposito, o come scudo.

- come stai bene oggi
- perché?
Ma perché io ho cambiato le lenti e non ci vedo bene, darling. Per quale altro motivo te lo direi?

-Potresti chiudere la finestra, per favore?
- perché?
Non certo perché fuori ci sono 10 gradi, tesoro bello, ma perché i vetri mi trasmettono una illusoria sensazione di sicurezza.

Ah il sospetto, o chissà che altro. Fosse anche una insana abitudine di cui non conosciamo il perché.

Nessun commento:

Posta un commento