Ma perché questa marea di compiti scende inesorabile sulle vite dei ragazzini?
Ridate la libertà al mio nipotino e agli altri ragazzi della sua età, ecco. Mi accanisco perché so, percepisco, ne ho matematica certezza, che da questa mattina stia studiando come un forsennato. E la sua mamma con lui.
Un po' di umanità, prego, e lasciate che i pargoli - tanto più quando sono cresciuti e belli come lui - possano uscire a respirare. E magari a mangiare una merenda con me.
Con la certezza di essere inascoltata, grazie.
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