Il cantico delle creature è un dono incredibile, che non si finisce mai di gustare. E diventa contagioso, questo amore espresso in versi da San Francesco. Tanto che ti viene da estenderlo a ogni creatura, anche la più minuscola.
Vero, non ho emanato uguale amore confrontandomi con la zanzara sulla mia mano. Ma mi sono quasi pentita. Secoli dopo, il vecchio marinaio di Coleridge dovrà rammaricarsi di aver ucciso l'albatros. Un peso che leggendo la ballata, portiamo tutti noi.
Di mare in mare, di porto in porto, a raccontare la propria atrocità.
Ogni piccola creatura, e l'uomo forse la più piccola di tutte, quando le ferisce.
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