Ti prometto che non vado allo stadio. Forse piove, forse no. Ma esco un attimo, un'oretta, un paio d'ore. Mica allo stadio, tu dormi in piena serenità. E non chiamarmi.
Mi chiama naturalmente.
- Dove sei?
- Fuori
- Non sarai allo stadio?
Un urlo potente scuote l'aria: gol sfiorato
- No
- E quel casino?
- La televisione
- Mmmm, non mi sembra. Parlano anche in dialetto, adesso?
- Il federalismo televisivo
- Sei allo stadio
La linea cade, con la sua pazienza. Negherò sempre, anche all'evidenza.
- Perché hai portato l'abbonamento con te?
- L'ho confuso con la patente
Ma al telefono so fingere meglio.
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