mercoledì 3 ottobre 2012

Stella perfida

Che stella perfida, tu sei. Mi fissi per l'intera notte da lontano, allungando casualmente fragili dita mentre dormo. Rubi l'oscurità alle mie pupille addormentare, facendo loro il solletico.

E quando mi rassegno e mi sveglio, tormentata e pronta a lasciarsi tormentare consapevolmente, tu te ne sei già andata, soffocando ogni sogno.

I miei piedi toccano terra e non ti inseguono.

Buona giornata.

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