Certe cose che mi spaventavano a morte, terrore puro, ora scivolano sulla mia pelle la sera. Non merito mio, neanche dell'esperienza.
Credo che sia tu che le tocchi delicatamente e le fai rotolare piano piano. Io le osservo come se non mi appartenessero, e non mi appartengono davvero. Né io a loro.
Cert cose che mi turbavano, non mi provocano più nemmeno un sorriso amaro di un istante.
Perché tutto scompare davanti alla vita, davanti a te. E amo sorprendermi.
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