marea è accorgersi che ogni giorno, ogni ora, non importa da quanti anni, l'altro è dentro te. Occupa ogni volta, con un piccolo gesto o sospiro o parola, il tuo spazio effimero o vitale, e tu non ne senti l'invadenza. Dolcemente cedi. Finché non distingui il confine tra mare e terra, figurarti con il cielo.
Come canta Tozzi in Marea
"Marea di nuove sensazioni barconi abbandonati
che smuovi dentro me
vecchia fotografia che fa piangere i marinai
pensar mentre ci sei già a quando tornerai
marea di fiordalisi stesi a perdita d'idea
a perdita di te
ma se perdo anche te io chi sono se perdo te
un delfino in apnea se cambia la marea. "
Un delfino in apnea, che ritrova fiato, solo se al suo risveglio trova l'altro, che da un pezzo è diventato sé.
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