Non sono più una bambina, né lei Babbo Natale. Sono le parole con cui Arguta Paffuta questa mattina ha commentato il cielo immusonito e le predizioni sulla neve stile Maya.
Tradotto in saggezza, non aspetta la neve. Se sarà sarà, proprio come la fine del mondo oppure ogni fine. Da navigatrice di pendolare, non si eccita. Da fatalista, non si agita.
La neve è come il Natale, quando arriva arriva? No, replica Arguta, perché lì una data c'è. Come la pioggia e ogni fenomeno atmosferico, piuttosto. E mi rifiuto di parlarne ancora, ha concluso, salendo in auto.
Nessun commento:
Posta un commento