Lasciami mettere la testa sotto la neve. Sabbia moderna e morbida. Non quella che frena il mio viaggiare, bensì quella dei miei ricordi più stupendi.
Non la scuola chiusa, anche se è dolce memoria. Ma preferisco un capodanno, da bambina, sul monte in cui pensavo di essere principessa. Tutti uniti in una gioiosa festa, poi uscimmo e non c'era più la strada, solo una strana, enorme creatura tutta bianca che ci spiava nel buio.
Per un attimo, provai paura. Poi, sentii la tua mano. E tutto era una carezza.
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