martedì 18 dicembre 2012

L'orto e le mura

Se c'è un orto, a cui tutti sentono di appartenere, con frutti sempre genuini anche se poco redditizi, possono capitare anche tristi cose,

Può arrivare uno che vuole fare affari e spaccia per magici concimi veleni che poi bruciano tutto. Ma non allontanerà le persone dall'orto.

Può arrivare uno che è onesto, ma si lascia convincere da qualche servo troppo servo di essere l'unico re dell'orto. E lo sarà. Ma è bello camminare tra i sentieri ricchi di ortaggi, ed elevare mura per non farli vedere e gustare che ai suoi servi, che così servi prima o poi ad altri si venderanno?

Quello che troppi non capiscono, è che il cuore di chi sa di appartenere a qualcosa, a qualcuno, non si fa domare, non si fa scoraggiare. Neanche si accorge di padroni, servi e mura.

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