mercoledì 4 febbraio 2015

Notte e non so più distinguere

Sommersa, travolta, ferita da ciò che scorre sulla rete. Non so più distinguere tra ciò che può corrispondere al vero e ciò che è una solenne follia, inventata per uno scopo o per nulla.

Chissà cosa assomiglia alla verità, e chissà cosa - come lei - si fa amare.

Io guardo e non riesco più a distinguere, per cui mi allontano dalle piazze, reali o virtuali.

qui sto bene, starei persino benissimo, se potessi ignorare ogni dolore di creatura.

Notte e non so più distinguere.

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