Sono una ragazzina, trascinata da una saggia donna a cercare di offrire frammenti di bene a Legnano. Sì, una liceale bustocca che va in un luogo dove i bimbi sono accolti, ospitati, accuditi.
Mi ricordo un momento scandito dal citofono: FRANCO TOSI!
L'urlo dei ragazzini e della provvisoria famiglia: c'è l'azienda per eccellenza a Legnano che arriva e riversa il bene sui più piccoli, per aiutarli. Perché, come avrebbe detto Cucinelli anni dopo, non c'è profitto senza dono.
Io sento ancora quel grido di speranza: FRANCO TOSI!
Non è ora che la speranza, di speranza sia ripagata?
Notte e salviamo la Franco Tosi.
http://www.legnanonews.com/news/1/45259/
Duro, sai, hanno appena salvato la Gallazzi (Tradate e Gallarate)... L'avevo aiutata a nascere avendole ceduto una mitica calandra a tre cilindri di Ercole Comerio rimessa in marcia da Rofolfo Comerio... Passava dalla gomma al PVC... la creatività di prodotto e la tecnologia erano mie, la tenacia era del Gallazzi...
RispondiEliminaLa Franco Tosi è tanto di più... con tanti torni, frese, trapani, fusori, sabbie... La speranza pesa meno ed è ancora più avvolgente... Legnano oggi merita amore e simpatia... Penso che saprà ripagarti!