Settembre che può far male, con il suo incanto. Gli ultimi fiori rosa resistono per offrire un guanciale al lago.
Settembre che ti ride dietro, se pensi all'estate, eppure è il primo a cascarci.
Che è sempre un po' sbadato e mette su un broncio di foschia, ma appena può spalanca il suo sguardo, il suo cuore.
Settembre è il mio lago, che non riesce ad assopirsi. E ogni buona intenzione, che lo accarezza.
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