Ti sei industriata da ogni punto di vista per fotografare la prima ragnatela di primavera tra i rami sbocciati. Quel capolavoro ancora esitante del ragno che esce da un inverno più incerto di lui.
Eppure non sei riuscita a imprimere quell'immagine da nessuna parte. E non fai in tempo a rammaricartene, perché già ti sta spuntando un sorriso.
Non è che la ragnatela sia (solo) troppo fine. E' che è troppo preziosa e non si può lasciar imprigionare, nella sua fragilità.
Notte e la ragnatela non è troppo fine
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