Mentre collezioniamo il solletico del sole, veniamo percossi da chicchi di ghiaccio. Una grandinata di primavera che strilla come un bimbo, senza allontanare tutti i raggi.
Ma come, ci diciamo, le tue prime parole erano di primavera e carezze, adesso non sappiamo dove rifugiarci.
Aspettiamo una risposta che non viene, perché l'ultima parola la natura non vuole. Solo noi, quando parole non abbiamo.
Notte e l'ultima parola (vuole).
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