Ti sfioro, con tutte le tue luci: è come se ti fossi risvegliato, caro santuario. In queste settimane chiuso per i lavori, ma non lontano, per illuminarti e illuminarci in vista di un compleanno speciale.
Cinquecento anni, mezzo millennio, eppure un trattino di eternità.
Ti sei risvegliato, è poi così? Chi si risveglia alla bellezza. Forse persino io, che mi fermo nella città buia per ritrovarti. Io che finalmente devo alzare lo sguardo.
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